La regione Valle d’Aosta ha annunciato un nuovo bando che offre l’occasione alle strutture ricettive valdostane di investire in impianti solari e sistemi di accumulo, con il sostegno dei contributi regionali per energie rinnovabili.
In questa guida vedremo chi può partecipare, quali interventi sono ammessi, come fare la domanda, le percentuali di contributo, le criticità da considerare e i vantaggi per gli operatori del turismo.
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L’obiettivo dei bandi regionali legati all’energia è promuovere la riduzione dei consumi, abbattere le emissioni di gas climalteranti, stimolare gli investimenti in strumenti energetici moderni e contribuire al raggiungimento degli obiettivi ambientali e climatici del 2030.
Nel caso specifico dell’avviso per le imprese, è previsto un investimento da 4 milioni di euro per interventi di efficientamento energetico industriale e l’installazione di sistemi rinnovabili.
Con il “bando impianti da inserire in CER o gruppi autoconsumatori”, la Regione stabilisce che per ogni impianto il contributo concesso è fino al 40% della spesa ammissibile, nel rispetto dei massimali €/kW indicati nelle Regole Operative.
Tra gli obiettivi principali vi sono:
Nei bandi attualmente pubblicati, sono destinatari principalmente le imprese industriali e artigiane iscritte al Registro Imprese. Per accedere, devono aver svolto la propria attività da almeno 6 mesi.
Per il bando CER, sono ammessi soggetti che sostengono direttamente gli investimenti per realizzare impianti nei loro comuni di residenza o nel territorio regionale.
Le strutture ricettive (hotel, B&B, agriturismi, case vacanza) possono partecipare se rientrano come “impresa turistica” o entrano in un partenariato con soggetti ammissibili, ma la legislazione attuale non garantisce che ogni struttura rientri automaticamente.
Gli interventi ammessi nei vari avvisi della Valle d’Aosta coprono:
Nel bando “imprese”, è esplicitato che l’installazione di impianti rinnovabili è ammessa tra le tipologie di intervento eleggibili.
È possibile progettare impianti fotovoltaici nuovi o potenziamenti, connessi alla rete e conformi ai requisiti tecnici (es. standard dei componenti, efficienza). I sistemi di accumulo possono essere richiesti come complemento per aumentare l’autoconsumo interno.
Le spese ammissibili includono fornitura e posa, opere civili, connessioni, progettazione, direzione lavori, collaudi, sistemi di monitoraggio.
Uno dei parametri critici del bando riguarda la percentuale massima di contributo sulle spese ammissibili.
Per il bando CER/regione, il contributo copre fino al 40% dell’investimento minore tra spesa effettiva documentata e massimale stabilito. I massimali €/kW sono:
Le spese ammissibili includono componenti, posa in opera, opere civili strettamente necessarie, progettazione e collaudi.
Negli avvisi per le imprese si prevede che il contributo vada dal 30% al 60%, variando in funzione della dimensione, del regime (de minimis vs GBER) e delle condizioni territoriali.
La presentazione delle domande avviene tramite il sistema informativo SISPREG. L’avviso regionale prevede che le domande siano presentate dalle ore 10:00 del 5 maggio 2025 fino alle ore 12:00 del 13 novembre 2026, salvo esaurimento dei fondi.
Tutto quello che c’è da sapere sulle comunità energetiche e sugli impianti fotovoltaici
La combinazione fotovoltaico e pompa di calore è strategica per gli hotel:
Stimare i kW necessari richiede un’analisi dei consumi reali (bollette) e del profilo orario. Tuttavia, indicativamente, un hotel di medie dimensioni potrebbe richiedere 200.000-500.000 kWh/anno, il che può tradursi in impianti da 100-250 kW per coprire una parte significativa del fabbisogno
Un B&B o struttura piccola (es. 10-20 camere) con consumi annuali inferiori può orientarsi verso impianti da 30-60 kW, con accumulo per coprire i picchi serali.
Queste stime servono solo da base per il dimensionamento tecnico vero e proprio, che deve tener conto di orientamento, superficie disponibile e utilizzo della struttura. Per un preventivo gratuito contatta Green Terrae.
Scegliere di installare un impianto fotovoltaico in Valle d’Aosta oggi significa investire in autonomia energetica e valorizzare il territorio con tecnologie sostenibili.
Grazie alla profonda conoscenza delle normative regionali e dei bandi fotovoltaico Valle d’Aosta 2025, Green Terrae accompagna imprese, strutture ricettive e privati in ogni fase del progetto — dalla consulenza iniziale alla messa in esercizio dell’impianto.
Il team di Green Terrae si occupa di:
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Che si tratti di un hotel in alta quota, di un B&B a gestione familiare o di un agriturismo immerso nel verde, il fotovoltaico diventa una scelta strategica per ridurre l’impatto ambientale e aumentare la competitività turistica in Valle d’Aosta.
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